BASTIONE DI SAN ZENO

Il bastione di San Zeno si trova accanto alla Porta di San Zeno. La porta, opera di Michele Sanmicheli o della sua cerchia, è una delle porte più importante della città di Verona assieme a Porta Palio e Porta Nuova. Prima di salire sul bastione di San Zeno e avendo attraversato la Porta di San Zeno ci si può spostare di qualche metro sul fianco destro per ammirare i resti del tamburo laterale che proteggeva la sortita. Al giorno d’oggi tutto viene cancellato ed interrato con l’apertura della brecia stradale.

Il bastione di San Zeno si trova accanto alla Porta di San Zeno. La porta, opera di Michele Sanmicheli o della sua cerchia, è una delle porte più importante della città di Verona assieme a Porta Palio e Porta Nuova. Prima di salire sul bastione di San Zeno e avendo attraversato la Porta di San Zeno ci si può spostare di qualche metro sul fianco destro per ammirare i resti del tamburo laterale che proteggeva la sortita. Al giorno d’oggi tutto viene cancellato ed interrato con l’apertura della brecia stradale.

Il resto del bastione ha conservato l’aspetto originario e, nell’orecchione sinistro, si vedono ancora le corsie in ciottoli. La caponiera è occupata del Circolo de Tennis. Nel vallo sul fianco sinistro, ai piedi del lungo tratto di cortina veneta, si trovano le piscine comunali. 

Seguendo il perimetro del bastione e la cortina si arriva al cavaliere di San Giuseppe che occupa il luogo dove, nelle trecentesche mura scaligere, si apriva la Porta di San Massimo. Nella cinta cinquecentesca, proggettata dal Sanmicheli su indicazioni del Capitano Generale Francesco Maria Della Rovere, il cavaliere era una piattaforma rialzata che interrompeva la cortina al centro tra due baluardi. Vi erano collocate artiglierie che battevano il vallo davanti ai vicini bastioni, impedendo che il nemico vi si avvicinasse. Una rampa portava alla piattaforma superiore, mentre alla base del cavaliere vi era la scala che conduceva alla galleria di contromina. Sull’altro lato della strada si trova la seconda polveriera per il tempo di guerra, transformata attualmente in distributore di benzina e autolavaggio.

Struttura del bastione

Clicca sulla mappa per ingrandirla