PARCO DI PONTONCELLO

Il Parco di Pontoncello è un’area protetta e da qualche anno è diventato parco regionale di interesse locale. È un’oasi naturale lungo il fiume Adige che ha un’estensione di 530 mila metri quadrati di terreno tutelato e che forma un triangolo tra Giaron (San Martino Buon Albergo), Ausetto (San Giovanni Lupatoto) e Pontoncello (Zevio), da cui prende il nome. È prevalentemente una zona golenale rimasta a disposizione del fiume modellata dalla natura secondo i sui ritmi. Si possono incontrare mammiferi come il riccio e la talpa, la lepre o la volpe e la donnola ma soprattutto molte decine di specie di uccelli tra migratori o stanziali, nidificanti o svernanti. Di altrettanto elevato valore la componente floristica, sia arborea, soprattutto salice e pioppo nero, sia arbustiva, (sambuco ed edera), che erbacea, tra cui l’artemisia, la stellaria e l’ortica.
È però anche un’area ricreativa di assoluto pregio, che permette di trascorrere momenti di serenità in ascolto del fiume, degli uccelli e del bosco.
Nell’ambito delle funzioni di tutela, di valorizzazione del territorio e di educazione ambientale, Legambiente in passato si è proposta di svolgere alcune attività finalizzate al raggiungimento di obiettivi specifici tra cui:
– coordinare e mediare le attività antropiche nelle aree della riserva e nelle aree limitrofe, tra cui le attività agricole;
– coordinare, controllare e gestire, nei giorni e nei periodi di maggiore frequentazione, l’uso ricreazionale nelle aree del Parco di Pontoncello;
– curare e organizzare attività specifiche con le scuole, a cui potranno partecipare anche singoli cittadini che intendono conoscere più approfonditamente il territorio;
– promuovere feste, escursioni, visite guidate e quanto altro possa essere di interesse dagli stessi frequentatori del parco;
– organizzare incontri e seminari alla scoperta dei valori naturali del Parco di Pontoncello.

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