Ecosistema Urbano 2020

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ECOSISTEMA URBANO 2020

Ecosistema Urbano

Verona perde 3 posizioni occupando il 70° posto, ma viene premiata tra le Best Practices

 

Trento, Mantova e Pordenone in testa alla classifica dei capoluoghi italiani per performance ambientali

 

Legambiente: “I centri urbani siano il fulcro della ripartenza post Covid verso un futuro sostenibile”

Un’Italia a due velocità:
la prima più dinamica e attenta alle nuove scelte urbanistiche, ai servizi di mobilità, alle fonti rinnovabili, alla progressiva restituzione di vie e piazze ai cittadini, alla crescita degli spazi naturali. La seconda, più statica con un andamento troppo “lento” nelle performance ambientali delle metropoli soprattutto sul fronte smog, trasporti, raccolta differenziata e gestione idrica. È questa la fotografia scattata da Ecosistema Urbano 2020, il report annuale sulle performance ambientali dei capoluoghi italiani stilato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore, che racconta quel lento cambiamento green in atto nella Penisola. A testimoniarlo in primis le città di Trento, Mantova, Pordenone, Bolzano e Reggio Emilia in vetta alla classifica generale di Ecosistema Urbano 2020 che si basa sui dati comunali relativi al 2019, quindi ad un contesto pre-pandemia.

Trento e Mantova mantengono come lo scorso anno il primo e il secondo posto in graduatoria con buone performance complessive, seguite da Pordenone che, dopo una lenta scalata, conquista il terzo posto superando così Bolzano che scende al quarto posto. Quinta la città di Reggio Emilia protagonista di una rincorsa allatopten costante negli ultimi anni. In fondo alla graduatoria troviamo invece: Pescara(102esima), Palermo (103esima) e Vibo Valentia(104esima).Tra le grandi città, dove nel complesso si registra un andamento lento nelle performance ambientali legate soprattutto a smog, trasporti e gestione idrica, si conferma la crescita di Milano (29esima) sempre più attenta alla vivibilità urbana.

Ancora nessun movimento positivo per Verona, che anzi vede perdere 3 posizioni passando dal 67° posto dello scorso anno al 70° posto, sorpassata da città come Como, Livorno, Sassari che la marcavano inclassifica. “ La città perde 3 posti non per un peggioramento oggettivo dei dati, che in qualche caso danno flebili segnali positivi, ma per una sostanziale immobilità generale che imperversa da anni. Molte altre città fanno meglio investendo su mobilità sostenibile, ottimizzazione nella raccolta dei rifiuti, risparmio idrico e aumento del verde pro capite” dichiara Chiara Martinelli, presidente di Legambiente Verona, “ a Verona siamo fermi da anni con gli investimenti strutturali”.

“Nella classifica generale di Ecosistema emerge un dato interessante, che è la propensione al cambiamento in ambiti specifici caratterizzata da centri urbani grandi e piccoli, che eccellono in alcuni ambiti”, aggiunge il presidente di Legambiente Veneto, Luigi Lazzaro. “Il Veneto si conferma regione virtuosa per quello che riguarda le percentuali di RD, fiore all’occhiello è Treviso che primeggia in classifica con un 85%, fanalino di coda ancora Verona città in cui si è ancora fermi al 48%, ricordiamo che ancora non ci si avvicina all’obiettivo di legge che poneva la raccolta al 65% entro il 2012”.

A completare il quadro di Ecosistema Urbano, le 17 Best Practices premiate oggi per raccontare anche quelle esperienze virtuose in campo e che meritano di essere replicate sul territorio nazionale. Tra queste c’è anche la città di Verona con il progetto STEPS progetto finanziato dall’UE che vede il Comune e l’Università di Verona insieme a molte realtà territoriali, impegnati a costruire un modello sociale e territoriale innovativo che punti al benessere dell’individuo, contrastando la solitudine e promuovendo la solidarietà. STEPS mira alla prevenzione e al trattamento delle caratteristiche sintomatiche negative (cioè la solitudine), con la convinzione che un ambiente accogliente, inclusivo e premuroso aiuta a prevenire stati degenerativi e migliora la qualità della vita delle persone.

Per questo progetto Legambiente e l’azienda IdealPlastSrl, partner della campagna, premiano il Comune di Verona donando alla città un parco giochi realizzato in plastica riciclata che potrà essere posizionato in un parco urbano da individuare.

I dati di Ecosistema Urbano sono stati presentati oggi nel corso del webinar, trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook di Legambiente, La Nuova Ecologia e sul sito del Sole 24 ore, moderato dal giornalista Giacomo Bagnasco del Sole 24 ore, che ha visto la partecipazione di Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, Mirko Laurenti, Responsabile rapporto Ecosistema Urbano, Lorenzo Bono, Ambiente Italia. Tra gli altri interventi quello della ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli, della vicepresidente Anci e sindaco di Torino Chiara Appendino, del sindaco di Brescia Emilio Del Bono, di Paolo Zanella, Ass. transizione ecologica, mobilità e beni comuni, Trento, del Direttore Generale ISPRA Alessandro Bratti e del Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani che si sono confrontati sul futuro delle città e sulle sfide urbane legate all’emergenza coronavirus, consapevoli che i centri urbani devono essere il fulcro della ripartenza post Covid.

“Con Ecosistema Urbano – spiega Mirko Laurenti, responsabile Ecosistema Urbano – vogliamo dare un contributo alla riflessione globale sul futuro delle città, partendo dalle esperienze positive, da chi è riuscito negli anni a realizzare significative azioni e cambiamenti in chiave green. Nel nostro Paese la sfida, ora, deve essere quella di pianificare gli interventi dandogli continuità. Copiare dalle altre città europee. Far sì che il Governo istituisca finalmente una cabina di regia per le città e, utilizzando con criterio il Recovery Fund europeo, sostenga e spinga i sindaci affinché imbocchino con decisione la strada della sostenibilità, dando gambe a quei progetti che rappresentano l’unica via per stare al passo con l’Europa e il resto del mondo,guardando con fiducia a un futuro più sostenibile, condiviso, salubre. I cittadini delle nostre città, in gran parte, lo chiedono con forza”.

Confronto tra gli anni 2007 e 2019 per la città di Verona (pdf)

Indicatori ambientali per la città di Verona (pdf)

Rapporto di Ecosistema Urbano 2020 (pdf)

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